E’ ancora fresco il ricordo della straordinaria partita giocata dall’Ajax contro il Real Madrid.
Davide contro Golia.
Undici giovani giocatori senza alcuna esperienza importante in campo europeo contro i galacticos.
Tutti i pronostici erano contro i biancorossi che nonostante la gloriosa storia alle spalle fino al 5 marzo 2019 rappresentano solo un giovane gruppo promettente e che da quella fatidica serata sono considerati una solida “realtà” del calcio europeo.
Questo perchè come tutti sanno il 5 marzo 2019 si è disputato Real Madrid – Ajax al Santiago Bernabeu e il risultato finale è stato 1 a 4 e ha quindi permesso all’Ajax di passare il turno e ribaltare la sconfitta subita in casa all’andata per 2 a 1.
Contro undici mostri sacri del calcio mondiale serviva un’impresa e l’Ajax lo sapeva bene e ha quindi confezionato un video emozionale da brividi per caricare giocatori e tifosi nel giorno della trasferta di Madrid.
L’olandese Donny van de Beek, il danese Kasper Dolberg e il marocchino Hakim Ziyech ricevono tre chiamate speciali.
Sky Sport riporta i testi in italiano delle tre telefonate. Di seguito potete leggerli nel dettaglio:
I tuoi sogni sono adesso
Il club ha “usato” i loro tre volti per riunire in un video tutto il senso di appartenenza ai Lancieri, raccontando le loro storie e le loro emozioni attraverso tre telefonate: “Hei Don sono io, pronto per stasera?”.
È il papà di Van de Beek ad aprire le danze: “Stavo pensando alla nostra prima esperienza all’Ajax, Ajax-Celtic, all’Amsterdam Arena. Non potevi credere ai tuoi occhi”.
Wesley Sneijder era il numero 18 dei Lancieri e il piccolo Donny (van de Beek) gli stava davanti, anche lui in divisa ufficiale, ma nel ruolo di mascotte.
“Da quel momento hai cullato un solo sogno: giocare con quella maglia – gli ricorda la voce al telefono – Hai sognato di scrivere la storia per l’Ajax. E sai, Don, il momento che stavi sognando è adesso. Don, vai a prendertelo, sai quanto siamo orgogliosi di te, la mamma ti manda baci”.
La telefonata a van de Beek è intermezzata da quella che riceve Dolberg, dalla sorella: “Ciao Kalle, so che non ti piace quando ti chiamo così ma oggi è un giorno davvero speciale. Siamo con te, ti seguiamo da casa. Ricordo quando ti sei trasferito ad Amsterdam perché volevi giocare questo tipo di partite… Goditi questi momenti. Mi manchi ogni giorno, stai inseguendo il tuo sogno e questo significa molto per me. Mamma, papà, freja e io ti siamo vicini. Hai lavorato tanto per questo, ti vogliamo tanto bene, buona partita”.
E poi c’è Ziyech, il più grande dei tre. Anche lui riceve la carica da una voce amica: “Hey Hakim, sono Aziz, queste sono le tue serate, fratello. Vivi per questo. Ne abbiamo parlato molto di queste partite ad alto livello che ti appartengono. Ne abbiamo parlato molto ma devi realizzare che oggi è uno di questi grandi momenti. Lascia parlare gli altri, tu parla con i piedi“.
Il video, pubblicato sul profilo Twitter ufficiale dell’Ajax, è montato con immagini recuperate dall’archivio del club.
Un montaggio da pelle d’oca che ha permesso ai giocatori di sentirti un gruppo speciale, capace di realizzare qualsiasi impresa desideri.
Questa partita è un esempio che bene esprime l’importanza della forza del gruppo, del team building e della capacità di credere nei propri sogni.
Ma se è vero che una telefonata allunga la vita, come recitava un vecchio spot, magari queste tre telefonate porteranno l’Ajax molto molto lontano.